Forum: Fan Section Téma: BATMAN occhi di fuoco ----------------------------- Frank Frederickson: Batman: occhi di fuoco Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini!Registrati o Entra nel forum! Bruce Wayne era legato e imbavagliato. Due uomini armati lo sorvegliavano. Uno dei due si allontanò un attimo per andare al bagno e quando tornò giù nello scantinato, il prigioniero era scomparso e il suo amico giaceva a terra, tramortito. «Cosa vuole da me, il tuo capo?» tuonò una voce alle spalle dello scagnozzo. «Manteniamo la calma, signor Wayne», supplicò. «Parla!», ordinò Bruce Wayne dopo averlo afferrato e immobilizzato. «Il mio capo vuole uccidere Gordon alla festa di beneficenza!» «Mi serve un telefono.» «Puoi usare la linea al piano di sopra… Non mi fare del male!» Alfred corse a rispondere al telefono appena lo sentì squillare. Era un numero sconosciuto. «Pronto?» «Come te la passi, Alfred?» «Padron Bruce, sono più di dieci ore che non si faceva vedere. Cosa le è accaduto?» «Sono stato trattenuto. La festa è gia cominciata?» «È appena cominciata, signore, e abbiamo già raccolto una cifra considerevole per gli orfanotrofi di Gotham. Cos’è questo ronzio?» «È per essere certi che la chiamata resti tra me e te, vecchio mio. Io sarò lì a momenti. Appena capisco dove mi trovo.» «Ma signore…» «Gordon è arrivato?» «Tutti gli invitati sono venuti puntuali.» «Avvertilo di stare in guardia. Vogliono ucciderlo.» «Capisco, signore. Provvedo subito.» «Non fare entrare e uscire nessuno dalla casa.» «Certo, signore.» Il commissario Gordon si stava annoiando. Perché diavolo aveva accettato di andare a quella stupida festa? «Mister Gordon, mi perdoni.» «Hey, Alfred, dove è il tuo ricco capo?» «Il signor…» Bruce Wayne si avvicinò di gran passo e lo interruppe: «Non preoccuparti, sono arrivato io.» «Certo, padron Bruce. Sono felice di vederla rincasare. Avvertirà di persona il signor Gordon?» Gordon guardò incuriosito Bruce Wayne: «Di cosa mi deve parlare, signor Wayne?» «Questioni della massima urgenza, purtroppo. Questioni che è meglio affrontare in privato.» «In privato?» Bruce non ebbe il tempo di rispondere che un omone giapponese grande e grosso lo saluto calorosamente: «Signor Wayne, come vanno gli affari. Si ricorda di me?» «Certo…» Gordon fece per allontanarsi: «Ne parleremo più tardi, Wayne.» «No, è necessario farlo subito…» Alfred si avvicinò di gran corsa, era molto agitato: «Padron Bruce! Padron Bruce!» «Cosa c’è adesso? Devo parlare con Gordon… In privato!» «Mi dispiace disturbarla», insistette Alfred, «ma una telecamera del circuito di sicurezza ha visto un uomo aggirarsi introno alla casa con fare sospetto!» «Un uomo?» Con uno strano imbarazzo Alfred spiegò: «Sembrava essere Batman…» «Batman? Ma… è impossibile!» Gordon si accese un sigaro con fare tranquillo: «Non si preoccupi. Sarà qui per sorvegliare la festa. Tutti questi soldi in beneficenza potrebbero attirare qualche delinquente.» Bruce Wayne sembrava agitato: «Gordon, devo allontanarmi un attimo. Ti ritrovo qui?» «Certo.» «Ti aspetto fra dieci minuti nell’ala est. Saremo solo io e te, da soli. Ok?» «Ok. Tra dieci minuti.» Wayne corse via. Quando fu sicuro di non essere visto, uscì dalla finestra e iniziò a correre sul cornicione. Con fare sicuro, scalò il tetto più basso della dimora e balzò su quello più alto, raggiungendo una postazione per l’osservazione. «Una bella luna, vero?», chiese una voce alla sue spalle. Bruce Wayne si voltò di scatto e lo vide lì, avvolto nel mantello nero. «Lei deve essere il famoso Batman?» «Già. Per gli amici topo-uccello. Lei invece deve essere il famoso Bruce Wayne: miliardario, filantropo, playboy e persino icona gay. E vedo che hai anche una certa destrezza a saltare di tetto in tetto… Per caso sei anche l’Uomo Ragno?» «Cosa c’è? Sei geloso, forse?» «Lo sarei se tu fossi il vero Bruce Wayne! Devo dire che la somiglianza è notevole. Persino quello vero non noterebbe la differenza.» «Ti conviene arrenderti. I miei uomini aspettano un minimo segnale e uccideranno il riccone al mio comando!» «I tuoi uomini hanno un occhio nero e il signor Wayne non è più rinchiuso in quello squallido magazzino. Perché tutto questo?» «C’è una taglia molto salata sulla testa di Gordon. Una taglia tanto, tanto appetitosa. Ma ucciderò te per puro gusto e divertimento!» Bruce Wayne iniziò a mutare forma, trasformandosi in un mostruoso gigante con denti aguzzi e occhi di fuoco. Il commissario Gordon si stava annoiando. Perché diavolo aveva accettato di andare a quella stupida festa, si chiese di nuovo? «Gordon?», salutò Bruce Wayne avvicinandosi. «È parecchio che ti aspetto in questa zona deserta della casa.» «Scusa, ho dovuto vedermela con un mostro.» «Mostro?» domandò Gordon. «Si. Aveva un lungo mantello e orecchie a punta», rispose Bruce Wayne mentre i suoi occhi bruciavano di un rosso infuocato… [img][/img] Vito302: Complimenti Frank, scorrevole e ben scritta. ;) Frank Frederickson: Ciao Vito! Sono Mario84 del forum comingsoon Vito302: Frank Frederickson ha scritto:Ciao Vito! Sono Mario84 del forum comingsoon Ma ciao Mario!! :P Quasi quasi dovevo riconoscere il tuo stile. :D Ma sei ovunque tranne che su Batman Community?:cry: Frank Frederickson: Qui, comingsoon, filmup e paninicomics (il mio nick lì è l'idiota) sono i forum che frequento.